Conclusa l’11 maggio scorso la quinta acquisizione del principale fondo di investimento italiano dedicato all’agribusiness, grazie anche alla consulenza di Ettore Fieramosca.
IDeA Agro, fondo tematico dedicato a investimenti in aziende della filiera agricola, gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr S.p.A. ha firmato un accordo vincolante per l’ingresso nel capitale di Ingino S.p.A., attraverso un aumento di capitale fino a un massimo di € 8,5 milioni.
Ingino S.p.A., con sede ad Atripalda (AV) è una società leader nella produzione, surgelazione, conservazione e commercializzazione all’ingrosso di castagne e di altri semilavorati a base di frutta; nel 2019, la società ha generato circa € 33,4 milioni di fatturato. Con questa operazione di rafforzamento patrimoniale di Ingino S.p.A., IDeA Agro supporterà la Famiglia Ingino nell’accelerazione del percorso di crescita della società, attraverso investimenti lungo tutta la filiera in cui essa opera, e consolidarne il ruolo di leadership nel suo mercato di riferimento in Italia e all’estero.
L’Advisory company di riferimento del Fondo per l’attività di business (scouting delle aziende, individuazione delle opportunità mercato, analisi di scenario, sviluppo dell’attività di impresa) è Ettore Fieramosca, che ha visto impegnati nel progetto un team di esperti, guidato dai partner Giuseppe Liso e Aurelio Latella e dal senior advisor Gianluca Bagnara.
“L’investimento in Ingino spa è un progetto importante per dare un forte slancio alla filiera della castagne nel territorio campano – ha sottolineato Giuseppe Liso – una filiera che vede delle ampie prospettive di sviluppo in Italia, in relazione anche alla presenza di un’offerta deficitaria rispetto alle richieste dell’industria di trasformazione e del consumatore finale. Oltre alle castagne, il gruppo Ingino è un player importante anche nel segmento dei semilavorati a base di frutta surgelata destinati all’industria dolciaria e al catering ”.
“Entrambi i mercati– ha aggiunto Aurelio Latella – presentano importanti spunti di crescita, che per essere adeguatamente colti richiedono interventi volti a favorire una maggiore integrazione di filiera, l’introduzione e/o lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative sia negli impianti di produzione primaria che di trasformazione e investimenti che garantiscono la tracciabilità dei prodotti in tutte le fasi della filiera, aspetto quest’ultimo, sempre più richiesto dai clienti nazionali e internazionali dell’azienda. Il nostro è stato un lavoro intenso e svolto in mesi di attenta valutazione anche sul campo: un grazie particolare per il lavoro svolto al nostro gruppo analisi con Giovanna De Gennaro, Mario Cola e Simone di Giacinto, che una volta di più dimostra di essere all’altezza delle belle opportunità su cui operiamo”.
La Famiglia Ingino opera nel mercato castagne e marroni freschi fin dagli anni 60, divenendo in pochi anni leader e pioniera nelle forniture alla GDO e sviluppando accordi con i produttori castanicoli in tutte le maggiori aree di raccolta in Italia. Negli anni 80, la Società ha ampliato il proprio business, entrando nel settore della trasformazione e conservazione di castagne e marroni, frutta fresca, surgelata ed asettica. Allo stesso tempo, Ingino ha stretto accordi di filiera con i produttori agricoli che assicurassero forniture costanti, qualità controllata e massima attenzione alla tracciabilità e sicurezza alimentare.
La Società movimenta ogni anno, a seconda dell’andamento stagionale dei raccolti, da 40.000 a 50.000 tonnellate tra castagne e frutta ed esporta i propri prodotti in diversi paesi nel mondo, ad una clientela che si occupa principalmente della produzione di confetture, prodotti dolciari, gelati e prodotti lattiero/caseari.
Per il Fondo IDeA Agro si tratta della quinta operazione dall’inizio della sua operatività, avvenuta subito dopo l’estate del 2018, dopo gli investimenti nelle filiere delle nocciole, delle noci, dell’uva da tavola biologica e degli uliveti intensivi di alta qualità.
Ettore Fieramosca ha assistito nell’ambito del proprio incarico il fondo nelle attività di origination, due diligence, e post closing/sviluppo grazie al proprio know how.