Just one second...

 

Nutrinform battery: l’alternativa italiana all’etichetta a semaforo

1 Maggio 2021

Dal 23 aprile è on air il sito web dedicato al Nutrinform battery, l’alternativa italiana all’etichetta a semaforo nota come Nutri-Score. Attorno ai due sistemi si sta consumando un’aspra battaglia a livello comunitario che vede in campo interessi e istanze spesso non conciliabili. Quello che è certo è che entro il 2022 l’Europa dovrà approvare un sistema di etichettatura fronte-pacco armonizzata e obbligatoria per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari salutari, in linea con quanto indicato nella strategia Farm to Fork.

È online dal 23 aprile il sito web sul Nutrinform battery : il sistema italiano di etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari che il nostro paese ha proposto alla Commissione Europea come alternativa al sistema a semaforo, il cosiddetto Nutri-Score. Si tratta di un progetto promosso dai Ministeri dello Sviluppo Economico, Politiche Agricole, Salute e Esteri, e realizzato in collaborazione con l’istituto Superiore di Sanita’, il Consiglio per la ricerca economica e alimentare e i rappresentanti delle associazioni di categoria della filiera agroalimentare e dei consumatori.

“L’etichetta del Nutrinform battery, rappresentata con un simbolo grafico di una batteria, ha l’obiettivo di fornire ai consumatori informazioni chiare e immediate sulle caratteristiche nutrizionali del prodotto, in modo da favorire scelte alimentari consapevoli” ha reso noto un comunicato stampa del Ministero dello sviluppo economico. Il sistema italiano di etichettatura a ‘batteria’ contiene infatti l’indicazione quantitativa del contenuto di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale per singola porzione, in rapporto al fabbisogno giornaliero raccomandato al consumatore. Oltre a fornire informazioni, il sito web mette a disposizione delle aziende agroalimentari, che volontariamente decidono di utilizzare il Nutrinform battery, un’ applicazione che consente di generare autonomamente le etichette da apporre sul prodotto.

Questa etichettatura non va a sostituire la classica etichetta sul retro del pacco, che riporta le informazioni obbligatorie (quali le informazioni nutrizionali e l’elenco degli ingredienti), ma contiene informazioni aggiuntive.

Nutrinform battery

Sistema Nutrinform battery

  1. Tutti i valori espressi sono relativi alla singola porzione.
  2. Ogni box contiene l’indicazione quantitativa del contenuto di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale della singola porzione. Il contenuto energetico è espresso sia in Joule che in Calorie. I contenuti di grassi, grassi saturi, zuccheri e sale sono espressi in grammi.
  3. All’interno del simbolo “batteria” è indicata la percentuale di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione rispetto alla quantità giornaliera di assunzione raccomandata.
  4. La parte carica della batteria rappresenta graficamente la percentuale di energia o nutrienti contenuta nella singola porzione, permettendo di quantificarla anche visivamente. La somma di ciò che si mangia durante il giorno può “riempire” la carica della batteria, senza andare oltre, al fine di non superare le quantità di assunzione giornaliera raccomandate.

A gennaio di quest’anno il Mise aveva pubblicato il manuale d’uso del marchio NutrInform Battery nonché le indicazioni sulla sua progettazione, presentazione e posizionamento in coerenza con le modalità di presentazione delle informazioni di cui al regolamento (UE) n. 1169/2011.

La battaglia sull’etichettatura

Il sistema Nutriform battery è la risposta italiana al sistema di etichettatura nutrizionale a semaforo il Nutri-Score, che rischia di diventare presto obbligatorio in tutti i Paesi membri della Ue.

Nel maggio 2020, la Commissione europea ha annunciato, infatti, l’adozione entro la fine del 2022 di un’etichettatura fronte-pacco armonizzata e obbligatoria per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari salutari, come parte della strategia Farm to Fork. Il Nutri-Score è già stato adottato da diversi Paesi europei (Francia, Belgio, Germania, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi) ed è attualmente in discussione la possibilità di implementarlo a livello comunitario sulla base delle evidenze scientifiche accumulate.

Cosa è il Nutri-Score 

Nutri-Score è un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia e pensato per semplificare l’identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto alimentare attraverso l’utilizzo di due scale correlate: una cromatica divisa in 5 gradazioni dal verde al rosso, ed una alfabetica comprendente le cinque lettere dalla A alla E.

In pratica il Nutri-Score attraverso l’uso dei colori rossi, giallo e verde mette in guardia il consumatore  sulla quantità di grassi, zucchero e sale in un determinato prodotto.

Nutriscore

il sistema di etichettatutra nutrizionale Nutriscore

Si tratta di un sistema a punteggio sviluppato da un gruppo di ricercatori universitari francesi denominato EREN (Equipe de Recherche en Epidémiologie Nutritionnelle), che si basa sulle tabelle nutrizionali della Food Standards Agency del Regno Unito, da cui il sistema “traffic lights” adottato, su base volontaria, in Gran Bretagna sin dal 2014.

Destinata ad essere apposta sulla parte anteriore della confezione degli alimenti, l’etichetta nutrizionale Nutri-Score mira a informare i consumatori, in modo semplice e comprensibile, sulla qualità nutrizionale complessiva degli alimenti per aiutarli a fare scelte più sane al momento dell’ acquisto. Il secondo obiettivo del Nutri-Score è incoraggiare i produttori a migliorare la qualità nutrizionale dei loro prodotti attraverso riformulazioni innovazioni al fine di posizionarsi meglio sulla scala di colori Nutri-Score che è vantaggiosa per i consumatori.

La sua costruzione si basa su un forte lavoro scientifico e più di 40 studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali hanno convalidato il suo metodo di calcolo e il suo formato grafico, dimostrando la sua efficacia e la sua superiorità rispetto ad altre etichette esistenti, implementate in altri paesi o supportate da gruppi di pressione.

A marzo di quest’anno il Nutri-Score ha ricevuto l’endorsememt di un gruppo di 279 scienziati ed esperti di sanità pubblica di tutto il mondo, tra cui diversi italiani, che hanno firmato un appello chiedendo alle autorità d’Europa e del mondo di implementare il percorso di adozione di questo discusso sistema di etichettatura.

Ecco l’appello con la  lista dei firmatari

Ecco il documento scientifico a supporto

La posizione italiana

L’etichetta a semaforo è fortemente contestata dall’Italia perché penalizza le migliori eccellenze del made in Italy come i formaggi, i prosciutti, i salumi, vini e addirittura gli oli extravergine di oliva, considerati dai nutrizionisti come grassi buoni amici della salute. Il paradosso è di promuovere cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire elisir di lunga vita come l’olio extravergine di oliva –  ha più volte sottolineato Ettore Prandini Presidente della Coldiretti – ma anche specialità come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma le cui semplici ricette non possono essere certo modificate.

Anche se sarebbero esclusi da questa etichettatura i prodotti DOP, IGP e STG perché l’apposizione di ulteriori loghi potrebbe creare confusione, i danni che potrebbero derivarne specie su versante delle esportazioni sono ingenti. È per questa ragione che contro l’adozione del Nutri-Score si sono mobilitate tutte le associazioni dell’agricoltura e dell’industria agroalimentare: dalla già citata Coldiretti a Confagricoltura, Federalimentare, Filiera Italia, sostenute anche dai rappresentanti del Governo.

L’alternativa proposta dall’Italia (il NutrInform Battery) valuta non i singoli cibi, quanto piuttosto la loro incidenza all’interno della dieta, secondo il principio diffuso e consolidato dalla letteratura scientifica in base al quale non esistono cibi buoni o cibi cattivi in assoluto, ma solo diete più o meno equilibrate e che ogni cibo può entrare a far parte di una dieta equilibrata nella giusta misura.

Alleati dell’Italia in questa battaglia battaglia ci sono la Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lettonia e Romania, cui potrebbero aggiungersi presto anche la Polonia e Slovacchia.

 

 

Ettore Fieramosca srl
P.IVA 13509021005

Via Pietro Cossa, 41
00193 Roma – Italy

https://ettorefieramosca.it/wp-content/uploads/2019/04/img-footer-map-2.png
Ettore Fieramosca srl
P.IVA 13509021005

Via Pietro Cossa, 41
00193 Roma – Italy
Dove siamo
https://ettorefieramosca.it/wp-content/uploads/2019/04/img-footer-map-2.png
GET IN TOUCHEttore Fieramosca Social links

Copyright by CreemLab. All rights reserved.

Copyright by CreemLab. All rights reserved.