La Commissione Europea ha presentato il 25 marzo un piano d'azione per lo sviluppo della produzione biologica, con l’obiettivo di arrivare entro il 2030 al 25% di terreni destinati a coltivazioni bio e dimezzare l’uso di pesticidi e antibiotici entro il 2050. L’Italia, tra i leader europei del biologico per estensione delle superfici, numero degli operatori convolti, produzione ed export - non ha invece trovato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alcuna opportunità di crescita del settore, lamentano le associazioni di categoria come Aiab, Federbio, Assobio, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.